Anodizzazione dell’alluminio Leave a comment

Le aste per bandiere da esterno prodotte da Novali Egidio snc sono in alluminio anodizzato, questo processo detto di anodizzazione garantisce protezione contro la ruggine; scopriamo qualcosa in più su questo precesso:

L’anodizzazione (detta anche ossidazione anodica) è un processo elettrochimico non spontaneo mediante il quale uno strato protettivo di ossido di alluminio si forma sulla superficie del materiale trattato e lo protegge dalla corrosione.

Nel materiale avviene una vera e propria trasformazione superficiale: il metallo nudo reagisce con l’ossigeno che si sviluppa durante il processo di elettrodeposizione e forma ossido di alluminio o allumina.

Quando una corrente elettrica fornita da un circuito elettrico esterno (catodo) viene fatta circolare attraverso una cella elettrolitica nella quale l’alluminio immerso in una soluzione acquosa, funge da anodo (polo positivo), gli ioni negativi (anioni) formatisi dalla dissociazione soprattutto dell’ossigeno, migrano, per attrazione tra le cariche opposte, verso l’anodo positivo, l’alluminio, al quale cedono le cariche elettriche che trasportano lo strato depositato sulla superficie risulta essere uno strato di ossido di alluminio formatosi tramite processo elettrolitico.

Lo strato di materiale formato è variabile (normalmente 10 µm), ed esistono due tipi di ossidazione anodica: quella sottile e l’anodizzazione dura. L’anodizzazione sottile comporta uno strato variabile dagli 5 ai 20 micron, e quella semi-dura, che comporta uno strato dai 20 ai 30 micron.

Testo tratto da Wikipedia, per approfondimenti: http://it.wikipedia.org/wiki/Anodizzazione

Lascia un commento